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180 | Giro del Mondo |
In alcuni monti dell’Isola di Manila, vi è gran copia altresì di noce moscata silvestre, di cui non si cava alcun profitto. Nell’Isola però di Mindanao, sono ne’ monti, molti grandi alberi di cannella. La stravaganza maggiore, che si osservi nell’Isole, si è, che le foglie di alcuni alberi, giunte a una certa maturità, si trasformano in viventi; che hanno ale, e piedi, e coda, e volano, come qualsivoglia uccello; quantunque rimangano dello stesso colore delle altre frondi. Dalle fibre più dure del mezzo si forma il corpo (più, o meno grande, giusta la grandezza della fronda); da quella parte, che sta attaccata all’albero si fa la testa; dall’altra estremità la coda; dalle fibre laterali i piedi; dal rimanente le ale.
Mi disse il P. F. Giuseppe d’Orense Francescano Riform. e Provinciale della Provincia di S. Gregorio delle Filippine, ch’essendo egli Minisiro nella Provincia di Camarines del Villaggio di Camalic, ciò vide con gli occhi proprj; e me ne fece una fede autentica, che appresso di me si conserva. Confermò l’istesso D. Fr. Gines Barrientos, Vescovo di Troya, e Coadjutore dell’Arcivescovato di Manila. La figura seguente di tal fronda s’è posta, per sod-
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