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176 Giro del Mondo

usi, notati altrove.

V’ha un’altro genere di palme, appellato Burì, dal quale han preso nome l’Isole di Birì, e Burias, verso lo Stretto di San Bernardino. L’albero è più grosso di quello del cocco; le frutta sono propiamente dattili (del cui nocciolo si fanno buoni Rosarj), e le foglie altresì come delle palme comuni d’Africa. Sul principio dell’anno i Bisay tagliano il piede del frutto; e così ne raccolgono il licore, come si fa nella nipa, e palma di cocco. Di questo licore, oltre l’aceto, fanno, per mezzo del fuoco, un come mele, e zucchero nero (che dicono Pacascas), che poscia vendono in cassette, come cosa molto pregiata da gl’Isolani. Avendolo io assaggiato, lo trovai un poco salso, e solutivo. Ne fanno anche il Sagù, come delle prime; e in caso di sterilità, si fa una spezie di farina del frutto macinato; però non così salubre, come quello del Sagù.

L’altra palma, appellata Bonga, ha le foglie simili a quella del Burì; però dissimile il tronco, e le frutta. Il tronco della Bonga è alto, sottile, diritto, e nodoso da per tutto. Il frutto è come grossa ghianda, e stimatissimo, perche con es-


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