Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/171


Del Gemelli. 159

rosso, come la placenta uterina al feto umano. I polli, come che non han piume, si arrostiscono, e riescono come qualsivoglia buon piccione. Gli Spagnuoli allo spesso mangiano nello stesso piatto, la carne del pollo, e’l rosso del suo uovo. L’uccello vien mangiato dagl’Indiani, però è duro. La femmina pone le sue uova (sino a 40. e 50.) in una fossetta, presso al Mare; e poi le cuopre della medesima arena. Perciò si appella Tavon, che in lingua dell’Isola significa, coprir con terra. Così racchiuse, il calor dell’arena le fa schiudere; e i polli s’alimentano del rosso, sino a tanto, che abbian forza di rompere la scorza delle uova, aprire il terreno, ed uscir fuori. Allora la madre, che sta per gli alberi vicini, va all’intorno gridando; e’ figli sentendola maggiormente s’inanimano, ad uscir fuori a trovarla. Cosa invero di non minor maraviglia dell’uovo dello struzzolo, di cui fa menzione la scrittura[Iob 39.]. Quanto sia grande la Divina provvidenza si scerne, dall’aver dato istinto all’uccello di porre le uova, sì profonde; e dall’altro canto al pollo unghie sì lunghe, che sian bastevoli ad aprirsi l’adito. Fanno tai nidi ne’ mesi di Marzo, Aprile, e Maggio, come gli Alcioni, di


cui