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156 Giro del Mondo

sotto braccio, per mutarsi il sito di dormire. Sembra alle volte, che tai scimie superino, in una certa tale accortezza, gli stessi uomini; poiche non trovando frutta terrestri nel monte, vanno a procacciarsi granchi al lido del Mare, ostriche, e cose simili. V’ha una spezie d’ostriche, detta Taclovo, che ha molte libbre di polpa, e suole stare aperta al lido. Or la Scimia temendo, che venendosi quella a serrare, quando va per mangiarla, vi rimanga chiusa la sua branca; vi gitta primamente dentro una pietra, acciò impeditole il chiudersi, possa a suo bell’agio divorarla, senza paura d’essere offesa. Ve n’ha una spezie, che per torre il granchio, pongono la coda entro il buco; acciò quando egli l’afferra, in un colpo ne lo tragga fuori.

Si truovano nell’Isole moltissimi Gatti d’Algalia, o zibetto: e ciò è principalmente da notarsi, che quando non si toglie loro il zibetto ogni mese, è tanto l’ardore, che dal medesimo sentono, che trascinandosi sul suolo, rompono la vescichetta, ove è racchiuso: e così si liberano da quel tormento.

Vi è anche una spezie di gatti, grandi come lepri, e di color di volpe, chiamati


Ta-