frutta, non men ne’ monti, che ne’ giardini: e pochi sono quelli, cui cadan le vecchie foglie, prima di rivestirsi di novelle. Quindi i Tinguiani (cioè abitatori de’ monti) non hanno particolare abitazione; ma van seguendo sempre l’ombra degli alberi, che loro servon di tetto, e somministrano il cibo; e finite quelle frutta, passano in un’altro luogo, dove ve ne son d’altra spezie. I melaranci, limoni, ed altri alberi d’Europa dan frutta due volte l’anno. Se si pianta insomma un ramo, indi a un’anno è albero con frutta: onde senza amplificazion di parole, posso dire, non aver veduto giammai terreno sì verdeggiante; nè boschi così copiosi d’antichi, e folti alberi; nè alberi, che alla spezie umana rechino maggior giovamento.
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