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Del Gemelli. 125

la Sicilia, nella Calabria, ed altrove.

Or per tornare a Manila, ella ne soffrì uno così potente nel mese di Settembre del 1627. ch’ebbe forza d’appianare uno de’ due monti, detti Carvallos, nella Provincia di Cagayan. Nel 1645. rimase rovinata, per somigliante cagione, la terza parte della Citta, con morte di 300. persone; al che soggiacque anche l’anno seguente. Gl’Indiani vecchi riferiscono, ne’ tempi antichi essere stati più terribili; e che per temenza de’ medesimi s’usavano le case tutte di legno; non, come oggidì costumano gli Spagnuoli, dal primo piano in su.

I molti Vulcani, che sono per l’Isole, confermano quanto fin’ora è detto; perocchè in certi tempi vomitano fiamme e insieme muovono la terra, e fanno tutti quegli effetti, che Plinio attribuisce a quei d’Italia: cioè far ritirare i fiumi, e’ Mari vicini; mandar per molto spazio lungi le ceneri, e scagliar pietre ne’ luoghi circostanti scoppiano, come pezzi d’artiglieria.

Dall’altro canto non può trovarsi terreno più ameno, e fertile. In ogni tempo, e stagione crescono l’erbe, germogliano gli alberi, e dan fiori insieme, e


frutta,