pori abbondantemente non siano; e pure tremuoti non vi si sentono. Secondariamente s’abusano della parola esalazione; quasi esalazion si chiami, cosa, che sta rinchiusa nel grembo della terra; e non quella, che n’esce fuori, o spinta da altra cosa mossa, o mossa da cagione esteriore. Io, per quanto mi è lecito di proporre la mia opinione, son di parere, che ciò avvenga da’ fuochi sotterranei, i quali un forte movimento danno a’ varj minerali, che intorno a se, di necessità si truovano (che val lo stesso, che accendergli); e non avendo quelli ove dilatarsi, con incredibile forza spingono, ed urtano ne’ vicini solidi; che per la buona connession delle parti (altrimenti s’aprirebbono molte voraggini) non potendo cedere, e rompersi; vengono a scuotersi, sicchè il moto viene a parteciparsi a tutto ciò, che loro sovrasta, sino alla superficie della terra; e così viene a farsi il tremuoto. Bastevole argomento di ciò sia la forza, con cui opera il nitro nella polvere de’ cannoni; e’l vedersi colla sperienza, que’ luoghi massimamente a’ tremuoti esser sottoposti, che più abbondano di minerali, e fuochi sotterranei; siccome, nostro mal grado, nella Campagna felice si osserva, nel-