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116 | Giro del Mondo |
L’Isola dì Panamao è verso Ponente, sulla controcosta di Carigara, discosta da Leyte non più che un tiro d’archibuso. Ha di circuito sedici leghe, quattro di lunghezza, e larghezza a proporzione. Ella è montuosa, irrigata da molti fiumi, e copiosa di miniere di zolfo, e d’argento vivo. Era per l’addietro disabitata, ma da pochi anni in qua il Rè ha permesso, che si abiti, e’l suo Governo dipenda da quello di Leyte.
In tutte le riferite Isole saranno 250. miala, tra Spagnuoli, et Indiani sudditi della Corona; avvegnache delle dodici parti di esse appena una ne sia conquistata, come altrove è detto. Gli ammogliati pagano di tributo dieci reali; gli altri cinque, dall’età di 18. sino a’ 60. anni; come anche le donne vergini, da’ 24. sino a’ 50. Di tutti questi, saranno tributarj del Rè 100. mila, gli altri de’ Baroni. Con tutto ciò il patrimonio Reale non giunge a 400. m. pezze d’otto; le quali non essendo bastanti, per pagare 4. m. soldati, che sono in tutte l’Isole, e gli eccessivi soldi de’ Ministri; bisogna, che ve ne spenda altre 250. mila, di quelle, che vengono dalla Nuova Spagna.
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