Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/72

50 Giro del Mondo

certezza che s’incontrava nella navigazione a farle venire dalle Provincie Meridionali, per cagion delle calme, e tempeste, impiegò infinità di persone, che con immense spese, e maravigliosa industria aprirono a traverso di più Provincie un canale di 3500. stadj Cinesi di lunghezza, che sono 330. m. Italiane.

Questo Canale in diversi luoghi, tanto per iscemar la corrente dell’acque, quanto per render quelle più profonde, tiene settantadue incluse. Elle hanno grosse porte, fatte di legno, che si chiudono la notte, ed apronsi il giorno, per far passare le barche. Si passano generalmente con facilità; non però di meno, ve ne sono alcune, che son malagevoli, e pericolose a passare, spezialmente quella, che chiamano Tien-Ficha, cioè a dire la Regina, e Padrona del Cielo, per esprimere con questi termini iperbolici la sua altezza straordinaria. Quando le barche vanno contra la corrente, e sono giunte al basso di questa inclusa, per più funi son tirate da 400. e 500. persone, impiegandovi capi grossi ligati a colonne di pietra, quando quelle venisser meno; assicurate in tal modo, al suono d’un tamburo cominciano tutti pian piano a


trarre