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44 Giro del Mondo

mentre quivi s’uniscono due fiumi; si pagò questa barca 700. Sien, o Ciappas (sono una pezza d’otto). Partimmo tosto, entrando nel fiume dalla destra. Posai la notte fra molte barche.

Giovedì 8. di buon’ora continuammo con maggior fretta il cammino, venendo al cader del Sole in Tancòyen; dove non potendo l’acqua del fiume irrigare i campi, gl’industriosi Cinesi la gittavano a forza di braccio con un cato sbalzato per una corda da due persone; o col piè girando una ruota, alla quale, e ad altra dall’estremità si aggira una catena di tavolette per taglio, ch’entrando strettamente dentro una lunga cassa di legno, della quale l’estremità è posta nel fiume, monta l’acqua per quella, e và nel terreno per un canale. Curiosa al certo invenzione, che non altri, che il peregrino ingegno Cinese poteva introdurre. Restammo la sera presso al picciolo luogo di Tauriyen.

Venerdì 9. giunsi dopo mezzodì in Nanyunfù ultima Città per quella parte della Provincia di Canton: andai nella Chiesa de’ Padri Missionarj Spagnuoli, dove quantunque non ritrovassi il Padre (ch’era andato alli Villaggi di sua


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