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Del Gemelli. 39

no tre ore innanzi giorno sempre a vista di buoni villaggi, e terreno coltivato; poiche i Cinesi sono sì industriosi, che non solo coltivano il piano, ma gl’istessi monti ancora, facendogli a scalinate per seminarvi. Prima di mezzo dì passammo la Villa di Seùtan, posta entro una selva d’alberi fruttiferi; quindi ne passammo un’altra detta Sinan lunga più d’un miglio; vedendosi ambe le rive popolate in terra, e su l’acqua da tante famiglie in barche. Rellammo nella Guardia di Sùxuytan. La giornata si fe, remandosi la barca da cinque uomini. L’andare è delizioso, rimirandosi disteso in letto ambe le rive verdeggianti.

Lunedì 29. innanzi giorno proseguimmo il viaggio, incontrando ad ogni quattro miglia le Guardie del canale, che tengono un barcone armato di spingarde, et un falconetto alla prora, per seguitare i ladri; pagando l’Imperatore infinito numero di Soldati per render sicuro il cammino di tutto l’Imperio, con tenervi a competenti distanze le Guardie. Per altro un ladro è ben difficile che si ponga in salvo, poiche se andrà nella sua Patria sarà preso; se vorrà occultarsi in altra abitazione, non è agevole, poiche i


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