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480 Giro del Mondo

in tempo che i PP. Missionarj di S. Francesco stimavano, che o fussi stato arrestato per istrada, o che avessi patito qualche travaglio in Pekin; poiche a PP. Gesuiti non aggrada, che colà passino Europei. Confermava questa loro temenza il non sapere io la lingua, nè due servidori una sola parola Portughese, per farmi intendere, nella mutazione di tante barche, e in sì lungo cammino per terra; al che s’aggiungea la grave mia infermità, e debolezza, dalla quale giammai non mi riebbi. Dico tutto ciò, affinche si sappia, che giammai i pericoli, e disagi mi trattennero; ma dispregiandogli tutti, alla fine, col divino ajuto, gli superai: e per isperienza compresi, che dall’invidiosi sempre si rappresentano maggiori di quello, che sono, per frastornare le imprese più gloriose. Contarono i vetturini, da Pekin a Nanciaufu, 3213. ly: e’ Barcajuoli da Nancianfu a Canton 2179. che fanno in tutto 5392. y, di 260. passi l’uno; che ridotti a miglia Italiane, ne fanno mille quattrocento e due.


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