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Del Gemelli. 465

Prendemmo riposo a Nanzian; e poi fatto alquanto di cammino fra monti, uscimmo in un piano, tra valli abitate. In fine, avendo fatti cento ly, restammo in Tacuon.

Si truova fra questi monti una spezie di tartufi, detti da Cinesi mati; però piccioli, che hanno la figura d’una picciola rapa, e’l sapore di castagna fresca.

Il Sabato 17. camminato avendo per piani, e monti, venimmo a desinare nella Villa di Tuncin-xyen. Ella è posta appiè di alcuni monti, però è ben murata, e popolata^, con buone botteghe, quantunque i borghi siano molto maggiori. Nelle. botteghe di questi vidi appese, per la parte sottile, alcune rape, dentro le quali era germogliato il grano. Ciò facevano ponendo dentro un forame, fatto nelle medesime, alquanto terreno, et innaffiandolo ogni giorno. Pervenimmo la sera nella Villa di Tauceny, dopo 100. ly.

La Domenica 18. camminando fra selve di cipressi, e costeggiando le montagne a destra, andammo a desinare in Sialucheù; e quindi si passò in un piano di molte miglia, seminato di rustici abituri, e di vaghi giardinetti, e poderi. Rimanemmo la sera nella Villa di Zenxyan-xyen, serrata di basse mura (in parte dirupate)

     Parte IV. Gg e con