Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/489


Del Gemelli. 457


La Domenica 27. desinammo nella Villa di Manxo; e poi la sera fatti 130. ly, albergammo in quella di Liùci miau. Si patisce gran freddo su questa strada, non trovandosi nè carboni, nè legna; onde il nostro oste la sera bruciò erbe secche, e paglia, per apparecchiar la cena.

Il Lunedì 28. desinammo nella Villa di Cuscipì; e dormimmo in quella di Jau cioen, dopo 120. ly di cammino. Il Martedì 29. parimente, la mattina stemmo in Cautan ceu; e la sera, a capo di 110 ly, nel borgo della picciola Villa di Scipin-xyen.

Il Mercordì 30. fummo a desinare nella Villa di Tuncen-y, e pernottammo in quella di Chyen-xyen, dopo 120. ly.

Il Giovedì, primo di Decembre, venimmo nella Villa di Xùangua biena; e la sera in quella di Sciagocen; non avendo fatti, che 110. ly di strada. Si può dire, che facevamo viaggio sempre per un campo ben coltivato; tanta è la diligenza de’ Cinesi nella cultura. Vedemmo quivi, che al vomero aggiungono un’altra piastra rotonda di ferro, per meglio stritolar la terra.

La mattina del Venerdì 2. posammo nel borgo della Villa di Vuan scian-xyen, e


la