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452 Giro del Mondo

persona tanto stimata dall’Imperadore; lo ricevè coll’estremità della cintola in mano, sgridandolo del mal suo procedere; della poco stima, che faceva de’ suoi fratelli; e che avea ardimento di biasimar la Religione Cattolica, quando l’Imperadore tanto onorava i Cristiani, con quel dono. Diede tante volte il povero Mandarino colla fronte a terra, ch’alla per fine gl’istessi Padri pregarono il Grimaldi, a non mortificarlo di vantaggio: onde fattolo alzare, gli disse che per l’avvenire avvertisse, di trattar bene i suoi fratelli; se non voleva, che sapesse l’Imperadore il suo mal procedere, e lo gastigasse severamente. Il colore giallo, e la cintola così fatta, solo l’Imperadore, e’ Principi del sangue, nati per linea maschile, ponno portare, ed alcuno altro, per grazia speziale dell’Imperadore: perche quelli della femminile l’hanno rossa.

Mi fece il P. Grimaldi un passaporto, dell’istesso tenore, che l’avea avuto Monsignor Sisaro, quando andò in Macao, per esser consecrato Vescovo di Nankin: con dichiarazione, che andando io a Fukien, a portar libri, per servigio dell’Imperadore, niuno ardisse di molestarmi, a cagion delle armi, e d’un Nero, che portava;


anzi