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alla buon’ora; nè di ciò paghi, indi a pochi passi, rimandansi l’un all’altro un servidore con un cortssissimo rendimento di grazie.

Il mandarsi presenti fra’ Cinesi è altrettanto in costume, che il visitarsi; e vi ha anche in ciò le sue leggi, stabilite dall’uso. Si manda scritto in un foglio, in istile di particolar gentilezza, tutto quello, che s’invia in dono: e può essere, e’l più delle volte accade, che sieno cose d’assai leggier valuta; ma ordinariamente molte insieme, e diverse. Bene spesso però, prima di mandarsi, si notano nel foglio; e colui, al quale si presenta, ne segna quattro, o più che vuol ricevere; che non avendole chi deve regalare, bisogna, che le compri. Ordinariamente debbono essere sei cose diverse; ed è lecito accettarle tutte, o niuna, o solo quelle, che piacciono: ma quanto si riceve, altrettanto fa di mestieri rendere, non in ispezie, ma in valsente; talch’è anzi un permutare, che un presentare. Evvi altresì costumanza di mandar danari, e tal volta il valsente d’un ducato Napoletano, accompagnato però da quattro eleganti parole in iscritto; perche in gentilezza eglino sono prodighi, nel rimanete parchissimi.


Quan-