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Del Gemelli. 327

nel quale si scrive cortesemente, che si và a far la visita (altrimente non sarebbe alcuno ammesso), senza tralasciar punto le solite cerimonie, così nella soscrizione, come nel principio, secondo la condizione, e qualità della persona, che dee esser visitata. Questo foglio lo porrà prima un servidore; e se il richiesto non è, o non vuol essere in casa, si lascia in mano d’un qualche suo fante; e con ciò resta il debito della visita interamente pagato.

Alle volte vi sono di quelli, che non vogliono esservi, per usanza propria; e costoro appendono alle porte una tavoletta, scrittovi sopra; il padrone essersi ritirato nella casa di studio, o di ricreazione: e val tanto, che dire; non vuol’essere annojato con visite. E questo costume, di affiggere alcuna scrittura o sopra, o intorno alla porta delle case, massimamente de’ letterati, è uno de’ lodevoli fra di loro, e sono dichiarazioni del personaggio, che ivi abita. Accettata poi, che si è la visita del forestiere, o dell’amico; il luogo, che se gli dà nelle Provincie Settentrionali, è a destra; nell’altre di Mezzodì, la sinistra: e il darla, il ricusarla, il riceverla, e subito renderla, è un


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