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Del Gemelli. 309


CAPITOLO DECIMO.

Della grande industria, e navigazione de’ Cinesi.


L

A magnificenza, e’l gran numero dell’opere pubbliche della Cina, non viene solamente dalla grande spesa, che vi si fa, ma dalla loro grande industria altresì. Così fanno ogni sorte di lavori meccanici, con molto meno strumenti, e con più faciltà che noi. Hanno invenzioni mirabili per comprare, e vendere, e trovare modo di vivere: e siccome in tutto l’Imperio, non vi è un piede di terreno inutile; così non vi è uomo, nè donna, giovane, vecchio, zoppo, monco, sordo, o cieco, che non abbia il modo di procacciarsi il vitto, con qualche arte, ed impiego. Quindi dicono per comun proverbio, Chùm qùe vù y vo, dentro il Regno della Cina non vi è niente d’abbandonato; e in vero per inutile, e vile, ch’una cosa apparisca, ella ha il suo uso, e se ne trae profitto. Per ragion di esemplo, dentro la sola Città di Pekin vi sono più di 10. m. famiglie, che non hanno altro mistiere, per vivere,


V 3 che