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il polso; e dalla diversità degl’irregolari suoi movimenti, che sottilissimamente discernono, comprendono, e narrano quanto fin’allora, giorno per giorno, è all’infermo avvenuto, e pronosticano dell’avvenire: in che avanzano (al dire del Padre) di gran lunga i nostri medici Europei. Bel medicare in vero, non già per arte umana, ma profetico, anzi divino. Alla fine nella nostra Europa vi sono scuole, in cui Medicina s’insegna; ma in Cina non ve n’ha alcuna: e se il figlio, avendola apparata dal Padre, non vi truova a far bene i fatti suoi, la lascia, e prende altro mestiere più lucroso; perche i Cinesi sono in tutto abili. Quel che posso con verità dire si è, che questi migliori medici de’ nostri sfuggono, a più potere di medicare i Mandarini, e Signori; perche morendone alcuno sotto la lor cura, i parenti gli fanno morire a bastonate; e per la sperienza, che hanno del loro sapere, proccurano di farsi curare più tosto da un chirurgo Europeo, che da qualunque di essi. Vidi per pruova di ciò, mentre era in Canton, passare al servigio dell’Imperadore medesimo un chirurgo di Macao, che l’avea altre volte servito, e con sua licenza era


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