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198 Giro del Mondo


La nazion Cinese è sì passionata di se stessa, che stima tutte l’altre genti barbare, e rozze. I Missionarj Europei la vanno tuttavia disingannando con l’Impressione di 500. libri della legge di Dio, c’han fatto in meno d’un secolo; avendo tradotte l’opre di S. Tomaso, e la Sacra Scrittura ancora. Tengono perciò in Pekin una buona libreria di libri Cinesi, et Europei; nella quale ho veduto tradotto il Mappa in lingua Cinese, ma in forma quadrata; stimando quella nazione, che la lor Cina sia nel mezzo, e gli altri Regni quasi Isole intorno.

E perche l’incendio della guerra Cinese co’ Moscoviti estinsesi per la buona condotta de’ nostri PP. fia bene prima di terminare questo Capitolo, farne un brieve racconto di quella spedizione. Adontossi l’Imperadore, e venne alla dirotta co’ Moscoviti, per cagion della pesca delle perle della Città, e Lago di Nepehyù; ma poi sospettando, che coloro agevolmente si potrebbero allegar col Tartaro Eluth a danno del Reame, ch’egli possiede nella Tartaria Orientale; spedì un suo suocero Regolo Tartaro con gli PP. Pereira, e Gervillon, a fine di stabilir la pace con coloro. Giunse quel Rego-


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