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188 Giro del Mondo

noscere l’ingiustizia fatta, nel decreto dato, ripetendo le medesime ragioni a me rappresentate. Si offerse di farlo quel Signore, Tartaro di nazione, ma ben d’inchinazione Cattolico: et in effetto il giorno de’ 19. fu a riferire al Tribunal de’ Riti, e Kolao quanto è detto, persuadendogli in maniera, che confessarono, ch’il decreto s’era fatto per sospetto, ch’abbracciando molti la legge Cattolica, ne seguirebbero tumulti, e ribellioni nel Reame. E fu da notare in ciò l’arte di sì buon Signore, che benche fosse poco amico del Presidente de’ Riti, ch’era un Kolao Cina, non però di meno per guadagnarlo, parlandogli, gli diede titolo di Lao-sien-sang, che vuol dire Signor Maestro, che è titolo di grand’onore, e di rispetto appresso i Cinesi; di maniera che per tal modo egli obligò il Presidente ad esser dalla parte de’ Padri. Riferita all’Imperadore l’operazione suddetta, e che i Consiglieri erano ben disposti, ordinò, che due Kolao Tartari manifestasser la sua volontà, che era di trovarsi il Sosan laò iè nella consulta, che dovevan fare i Consiglieri Cinesi, acciocche seguisse favorevole a’ Padri sudetti; onde per esser seguita questa mutazione dell’Impera-


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