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138 Giro del Mondo

pongono ad ordine tutti dall’una parte, e dall’altra, cioè a dire, quelli del sangue Reale, e i Mandarini di lettere dalla parte d’Oriente: e i Signori, che non son di sangue Reale, e i Mandarini d’armi dall’altra parte d’Occidente. E procedendo con tal ordine a due a due, passano per le porte minori, che sono a’ lati delle grandi: quindi montati su i gradini, ogn’un prende il suo posto, secondo le loro dignità, avanti la gran Sala ne’ luoghi assegnati a ciascun de’ nove ordini de’ Mandarini, i quali sono ascritti in piccioli pilieri. E stando eglino ordinatamente cosi da’ due lati del cortile gli uni rivolti di fronte a gli altri, tosto il rumor degli strumenti cessa; e si pone il tutto in gran silenzio, assistendo frattanto attentamente i Cotai, o Censori, acciochè riesca la funzione appuntatamente, e ciascun faccia il suo dovere. All’ora il Maestro delle cerimonie, che stà ginocchione in mezzo dello scalino della gran Sala, ragiona all’Imperadore in questo sentimento: Altissimo, e potentissimo Principe nostro Sovrano Signore, tutti i Principi del Sangue, e gran Signori, tutti i Mandarini di lettere, e d’armi son già qui pronti a farvi gli ossequj, che vi


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