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136 Giro del Mondo

chiudere con panni azzurri piccioli sentieri rispondenti al lungo cortile, e stradone, che conduce al muro dentro: facendo ancora quello molto bene spazzare, et acconciare. Dimandatane la cagione, mi risposero, che per esser quel dì il Compleaños dell’Imperadrice, moglie che fù del Padre del regnante Monarca, venivan tutte le Dame della Città a farle i convenevoli: e che per non esser quelle vedute, chiudevansi tutti i sentieri, ch’avean rispondenza al cortile: e che adornavasi lo stradone nella maniera, che usasi quando vien fuora l’Imperadore. In effetto avendo io bevuto allegramente con gli PP. Francesi, al ritorno vidi quantità di belli calessi coperti di damasco, e d’altri drappi di seta, ed oro, ne’ quali eran venute molte Dame. Mi raccontaron i PP. che la funzion si faceva in tal maniera: sedevasi in alto trono la Imperadrice sudetta: et andava in prima l’Imperador con tutti i figli a cominciar la cerimonia, chinando nove volte genuflesso la testa al suolo. Seguivano appresso le Mogli, e Concubine di lui a far lo stesso: quindi i Principi, e Principesse del sangue, e le Dame de’ Grandi, e i Mandarini della Corte. In questo dì la detta Im-

  pera-