Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/159


Del Gemelli. 135

delle legna; che perciò sogliono ancor brugiare alcune pietre minerali, che da’ monti quindi presso si cavano, non altramente, che si brugiano quelle d’Inghilterra: le quali offendono a scaldarsene, e perciò solamente eglino l’usano per cuocer le vivande nelle cucine, contentandosi più tosto di star senza fuoco nelle stanze, dove abitano, ed interizzirvisi del freddo.

Il mio arrivo in Pekin pose nel medesimo sospetto i PP. Gesuiti, facendosi a credere, sicome quelli di Canton, che io fossi Inviato dal Pontefice per prender notizia segreta di quanto in Cina era avvenuto per cagion delle contese, che hanno i Vicarii Apostolici con loro: tanto più, che io era venuto alla Corte senza licenza dell’Imperadore, e senza lor contezza. E benche procurassi disingannargli, dicendo loro, che viaggiava per sola mia curiosità; non mai perciò si rimossero dal credere, che fossi qualche Prete, o Frate.

Mercoledì 9. posto in sedia andai da’ PP. Gesuiti Francesi, i quali abitano nel primo recinto del palagio Imperiale. Entrando per la gran porta di quello vidi una moltitudine di Portieri, che facevan


I 4 chiu-