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Del Gemelli. 133

verso Oriente: e trovai per tutto bellissime piazze, e ricche botteghe. Entrai nella Città de’ Tartari per la Porta di Zien Muen posta in mezzo del muro comune alle due Città: quella appunto, di cui ragiona Marco Polo, e che corrisponde agli appartamenti Reali, e alla gran porta loro. E sicome la gran porta degli appartamenti reali non s’apre mai, fuor solamente, che quando esce l’Imperadore: così neanche s’apre quella, che le corrisponde nel muro della Città; ma solamente l’altre tre son per uso del comune. Vi è una bellissima balaustrata avanti la porta del Palagio Imperiale, che chiude uno spazioso atrio.

Egli è molto sensibile il freddo in Pekin: e tutto che io non sia sì delicato di complessione, pur non poteva uscir di casa che tardi, dopo ch’aveva presa forza il Sole; poiche quantunque sia in 40. gradi meno cinque minuti d’elevazione, e freddissima, affermandomi il P. Grimaldi, che nella Polonia in 60. gradi d’altezza non si senta maggiore, avendone egli fatto sperienza dell’uno, e dell’altro. Cagionasi tanto rigore in Pekin dalla vicinanza degli altissimi monti, che separano la Gran Tartaria dalla Cina; nondime-


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