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122 Giro del Mondo

ciascun de’ capi due archi trionfali di vaga, ed eccellente architettura. Il rimanente de’ due spazj d’Oriente, e d’Occidente, che non è ingombrato da quei palagi distaccati, nè dal lago, è partito in ben larghe strade, abitate da famigliari, uficiali, ed artefici, che servono ad uso del Palagio Imperiale.

Al tempo de’ Re Cinesi vi erano dieci mila Eunuchi; ma chi regna al presente, vi pose in lor luogo Tartari, e Cinesi della Provincia di Leaòtùm, i quali son considerati come Tartari per grazia speziale. E ciò per quello, che riguarda il di fuora del Palagio: bisogna ora ragionare di quello, che vi è dentro.

Egli è prima da notare, che non son in Pekin le case, siccome le nostre, a più palchi, ed alte; ma più tosto i diversi appartamenti d’un palagio sono un dentro l’altro con diversi cortili nel medesimo piano: e in tutti s’entra da una sola porta della strada; sicchè dove noi per le nostre abitazioni ingombriamo più aria, eglino voglion più terreno. Per essempio la prima porta d’un palagio, ch’è su la strada, e riguarda il Mezzodì, ha dentro il cortile più picciole case dall’una, e dall’altra parte. Dopo le quali si


passa