Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/143


Del Gemelli. 119

lissimamente ne possono contener molta parte, essendovi Città assai scarse di gente, e molti luoghi disabitati, siccome sono nella nostra Europa.

Il Palagio dell’Imperadore è situato nel mezzo di quella gran Città: e riguarda il Mezzodì, secondo l’uso di quel paese, ove di rado si vede una Città, o Palagio, o casa di persona ragguardevole, che non stia verso Mezzodì. Egli è cinto di doppia muraglia, una dentro l’altra, in forma di quadrato. Quella di fuora è alta sedici palmi, fabbricata di mattoni: la sua lunghezza dopo la porta di Mezzodì sino a quella del Norte è di due miglia Italiane: la sua larghezza d’un miglio: e il suo circuito di sei. Questo muro ha quattro porte, ciascuna in mezzo d’ogni lato: ed ogn’una è composta di tre porte, delle quali quella di mezzo è sempre chiusa, e non si apre mai, fuor solamente che per l’Imperadore: l’altre servono a coloro, ch’entrano, ed escono dal palagio, e stanno aperte da mattina fino a sera, trattene quelle di Mezzodì, che stanno mezze chiuse. Queste son guardate da venti Tartari, ciascuna col loro Capitano, e da dodici Eunuchi; essendo tre mila soldati destinati per la custodia


H 4 delle