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66 Giro del Mondo

va lingua fatti tutti nemici: ne fu nondimeno l’Auditore qualche tempo appresso carcerato.

Fu pianto da tutti il Maciao, e particolarmente da me, che avendo nel 1689. fatto seco il viaggio da Madrid a Genova, e ricevutene molte cortesie, maggiori ne sperava nell’Indie. Egli si era il terrore de’ Mori, e degli Arabi; e teneva nel dovere più migliaja di vagabondi soldati, ch’essendoli ribellati nel paese del Gran Mogol, minacciavano di voler porre a sacco le Terre de’ Portughesi. Riportò molte vittorie sull’Armata degli Arabi di Mascati; e la più considerabile si fu nella Baja di Suratte nel mese d’Aprile 1694. allora quando con tre soli vascelli ne combattè 14. Arabi un’intero giorno: nè di ciò contento, nell’oscurità della notte pose l’ancore, per ripigliare il conflitto colla chiarezza del dì seguente; ma trovò fuggiti gli Arabi nascostamente, con perdita di molte centinaja di persone, e molti vascelli malmenati. Per vedere questa battaglia uscirono in Mare più barche di Francesi, Inglesi, ed Olandesi; essendo il combattimento seguito a fronte di Daman.

Il Giovedì 17. andammo col P. Fran-


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