Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/397


Del Gemelli. 351

Olandesi nella Fattoria, che vi stabilirono, anch’essi 35. anni sono; temendo, che comprando altri il pepe di quell’Isola, non potessero poi vendere eglino quello della Compagnia, a quel prezzo, che desideravano. Uccisero a bello studio i Mori il Soprantendente, con un colpo di zampitta avvelenata; e volendone indi a pochi giorni soddisfazione colui, che comandava in luogo del morto; risposero essi, che l’uccisore s’era ritirato in una Casa di campagna vicina, con molti suoi parenti: e che eglino non aveano forze bastevoli, per darglielo nelle mani; onde stimavano bene, che vi si andasse unitamente ad attaccarlo. Lasciatisi prendere nella trappola, vi andarono gli Olandesi co’ Mori, e vi rimasero tutti trucidati; alla qual funesta novella, fuggirono ben di fretta due vascelli di loro nazione, che stavano nel porto.

Dimandava il P. D. Antonio Ventimiglia, nelle sue lettere, compagni, per coltivare sì varia vigna del Signore; e che parimente il Serenissimo Re di Portogallo gli concedette facoltà, di poterò onorare alcuni Principi, e Grandi de’ Beagiùs, con titolo di Don, per stimolargli, ed obbligargli maggiormente; poi-


che