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238 Giro del Mondo

come sarebbe a dire le Gazelle (di cui ne’ due precedenti volumi abbiam ragionato) con corna lunghe un palmo, e mezzo, e di figura spirale. Per prenderle si servono del Leopardo dimesticato, o pure del Gazella maschio in cotal guisa. Leganlo con una corda avvolta di sotto il ventre; e quando veggono alcuna truppa di Gazelle, ve lo lasciano andare. Il maschio, che sta nella truppa, geloso gli viene incontro, per tenzonare, per la tortuosità delle corna viene ad invilupparli nella fune in modo, che non potendo lasciar la pugna a suo talento, dà tempo a cacciatori di prenderlo.

Vi sono anche vacche silvestri, ed altre fiere (che dicemmo favellando della cacciagione di Daman) Cammelli, Dromedari, Rinoceronti, alti come un gran Bue, ed Elefanti. Questi si prendono in diverse guise: alle volte si fanno alcune fosse coperte, nelle quali caduti, non se ne ponno così di facile uscire. In altre parti portano nel bosco ligata una femmina dimesticata nel tempo appunto, che ella appetisce il maschio; alle grida viene il maschio seivatico, e sta con lei (pur contro l’uso dell’altre bestie, pancia con pancia) nel luogo stretto, dove è stata


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