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mente l’oltraggio sino a tanto che abbia agio di vendicarsi.

Queste donne si danno in custodia a gli Eunuchi, ma ciò è un porre le pecore in mano a’ lupi; tanta è l’impudicizia di esse donne. Dall’altro canto meritano qualche scusa, perchè i mariti (anche contadini) dormono separatamente dalle mogli, e le chiamano solamente quando gliene fa di mestieri.

Hanno i Grandi magnifici edificj, con molti cortili, e tetti piani per stare al fresco; fontane con tappeti da presso, per sedervi, e ricever le visite degli amici. Egli si è da sapere, che gl’inferiori salutano ponendosi la mano sul capo, ma gli eguali piegano solamente la persona. Nella conversazione poi sono modesti, e costumati; non facendo tanti movimenti colle mani, nè parlando con voce alta, come alcuni Europei. La mensa si pone sul suolo senza panni lini; nè si beve, se non s’è finito di mangiare. La maggior loro delizia è masticar Betlè tutto il dì.

Le vesti, tanto delle donne, come degli uomini, sono strette verso la cinta, e lunghe sino a mezza gamba: sotto vi portano lunghe brache, sin sopra il piede, onde servono anche di calze. Il piede rima-


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