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ri d’Agra, incontro all’esequie; dovendosi un tale onore a un Principe del sangue, benche nemico. Venne intanto Sciah-gehan sconosciuto, e quando fu a veduta dell’esercito, presso ad Agra, si pose in una bara, e fecesi qual morto condurre. Vennero tutti i principali congiurati, con Asuf, sotto la Tenda, dove fu riposto, come per fare onore al morto Principe; e poi che videro uscito d’Agra il giovane Re, scoperta la bara, fecero in piè rizzare Sciah-gehan, su gli occhi di tutto l’esercito; e ad alta voce dichiarandolo Re, essi, e col loro esemplo tutti gli altri, giurarongli omaggio.

Bulaki udita per istrada sì crudel novella, tutta la sua salute ripose sbigottito nella fuga: ciò che gli fu facile, perche non istimarono i suoi nemici a proposito il perseguitarlo. Andò egli molto spazio ramingo per l’Indie, menando vita da Fachir; ma in fine stracco di far più sì penoso mestiere, ritirossi in Persia, dove fu magnificamente ricevuto, e sostentato da Scia-Sofi. Sciah-gehan rimaso senza competitore, pure temendo delle fazioni, che poteano suscitarli a favore del legittimo Re, fece a poco a poco morire tutti i bene affetti al nipote; renden-

     Parte III. N do