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188 Giro del Mondo

bat, per tutto il Regno.

Considerando Oreng-zeb (detto corrottamente nel Campo Oranzevo) la gravezza de’ delitti commessi, per giungere al suo intento; volontariamente si prescrisse da quel punto una rigorosa attinenza, di non mangiar più pane di grano, nè carne, nè pesce; e di mantenersi di pane d’orzo, di riso, di erbe, di confetture, ed altre cose simili; nè bere alcuna sorte di licore.

Vennero alla di lui Corte Ambasciadori de’ primi Monarchi d’Asia, e d’Africa, a congratularsi della sua elevazione al Trono; ma egli non picciolo dispiacere sentì dalla lettera, che gli scrisse il Re di Persia, rimproverandogli la morte di Darà, e la prigionia di Scia-gehan; come azioni indegne di un Musulmano, e di un fratello, e figlio di Musulmano: e motteggiandolo sul titolo, che s’avea arrogato sulle monete di Alemguire (cioè Signore del Mondo) conchiudeva, quasi lo sfidasse con tai parole: poiche tu sei Alem-guire; Io ti mando una spada, e cavalli, acciò ne avviciniamo l’un l’altro.

Morì finalmente Sciah-gehan dentro la Fortezza d’Agrà, circa la fine del 1666.


Ed