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tiene il Mogol con paga di due rupie, e mezza il giorno; se fugge ora senza esser da niun seguitato, che sarà in vedendo il nemico? Vidi anche quivi bere il sugo d’un’erba detta Banghe, che mescolata con acqua istupidisce a guisa d’oppio. La prendono a tale effetto dentro alcuni buoni vasi di vetro, di color violetto, che si fanno ne’ monti dì Gates (giurisdizione del G. Mogol) e nella Cina.

Non trovandosi in tutto il cammino, che io avea a fare, altra comodità che di bovi, comprai in Pondà un cavallo 60. Rupie. Avuto poscia un passaporto dal Bachei, acciò non fussi trattenuto dalle Guardie de’ confini; e lasciato lo schioppo (da mandarsi in Goa) per non rimanere prigioniero de’ soldati del Savagì; mi posi in viaggio il Martedì 8. e dopo 8. miglia giunsi in Cianpon, Casale composto di poche case di fango, con un Forte dell’istesso. Quivi feci apparecchiar da mangiare; ma volendo il mio facchino prendere una foglia di fico, per far il piatto all’uso d’India; tale si fu il rumore, e’l fracasso, che fecero la Gentile padrona del fico, e le persone del luogo, venute in difesa di lei, che bisognò partirci. La


strada