Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/114

98 Giro del Mondo

s’aggiunsero le conquiste, con incomparabile accrescimento, non meno d’anime alla Fede, che di gloria, e di Stati alla Corona di Portogallo. Stabilito, colla navigazione, il sicuro modo d’avere i necessarj soccorsi da Europa, cominciarono i Portughesi a soggiogare i Regni di Decan, Cambaja, e Guzzaratte; espugnando la Fortezza di Diù, Cambaya, Suratte, Daman, Trapur, Main, Basin, Tanà, Ciaul, Dabul, ed altre Piazze per 200. miglia di paese marittimo; come anche l’Isole di Goa, Salzette, Bardes, Angediva, ed altre: la picciola Città di S.Tomè; i Regni di Coccin, e Calicut, ed Isola di Seilon.

Quindi verso la Cina s’impadronirono dell’importante piazza di Malaca dell’Isole Molucche, dell’Isole di Timor, e Solor; fabbricando la Colonia di Macao, per concession dell’Imperador della Cina. Si stese di più il loro Dominio nella Costa d’Africa sulle piazze d’Angola, e Mozembiche. Questa ultima è un’Isola di tre miglia di circuito, un miglio lunga, e larga un tiro di pietra, dove solamente i Padri Gesuiti tengono un Palmar. E’ posta la Fortezza alla foce del Canale, che corre fra la suddetta Isoletta, e Terrafer-


ma