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228 Giro del Mondo

usurpatori de’ beni del Re.

Da tante diverse cariche, e Ministri, potrà agevolmente ciascuno da se stesso considerare, quanto la Persiana Corte superi in pompa, e magnificenza ogni altra più ragguardevole d’Oriente; senza che io lungamente mi affatichi su tal soggetto, e mi renda forse troppo nojoso a chi legge.


CAPITOLO SETTIMO.

Si prosiegue il viaggio sino a Sciras.


M

I avea più e diverse volte stimolato il Padre Francesco di S. Giuseppe a far con esso lui il viaggio di Roma; ma vedendomi alla per fine fermo nel mio proponimento di passare nell’Indostan, s’indusse a fare ancor’egli lo stesso cammino. Prese adunque in affitto 12. mule da un Ciarvattar di Sciras, per le nostre persone, e per la roba; ci ponemmo in istrada a due ore di notte il Mercordì primo di Settembre, io, il P. F. Francesco, il P. Costantino dello Spirito Santo Portughese parimente Agostiniano, e’l Pad. Severino di San Giuseppe Carmelitano Scalzo di Napoli; dandoci scambievoli abbracci di tenerezza co’ Padri dell’Ospizio.


Usci-