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Del Gemelli. 445

dardia, volea lasciar le sue some esposte al piacere de’ ladri; ma poi a richiesta de’ Gesuiti le lasciai venire.

Passato il bosco facemmo riposare i cavalli in un piano, nelle cui vicinanze erano buoni pascoli, e un Casale di Kurdi. Indi a tre ore ci avviammo di buon passo, ed andammo a pernottare nel Casale di Cotanlò; avendo fatte 36. miglia in dieci ore di cammino tutta quella giornata. Il luogo era abitato da Armeni, i quali non lasciarono d’inquietarci co’ loro infermi, per aver qualche medicamento da’ Gesuiti, che ne portano di varie sorti: ciò che ne succedea da per tutto, ove passavamo. Dalle montagne in poi (che aveano importato la metà della strada) tutto il paese era d’ottimo terreno, però incolto per difetto di agricoltori.

CAPITOLO SESTO.

Brieve descrizione di Kars, e proseguimento

del viaggio fin sulle frontiere

di Persia.


D

Omenica 23. dopo 12. miglia di strada fatte in cinque ore, giugnemmo


nella