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436 Giro del Mondo

punto allora, quando furono scacciati tutti i Religiosi: ciò che mi par d’udire, che vogliate fare un’altra volta, con tutta l’ordinanza del G. Signore. Ripigliò il Mussellin: perche non andate a far la Missione in Alemagna? perche gli Alemani sono nemici del nostro Re (rispose il Padre) e ne ucciderebbono, e perciò vegniamo in questi paesi di amici. Andarono poi insieme dal Cadì (uomo che per la sua prudenza avea occupate le prime cariche dell’Imperio, in tempo del Sultano Mehemet) ed avendo esplicati anche a lui molti paesi dell’Asia, volle quegli sapere se gli ballava l’animo di fare una consimil Carta in lingua Turchesca, ed in quanto tempo: dettogli di sì, e che in una sola settimana; lo rimandarono a casa, dicendogli che si restasse, e la facesse.

Or dovendo restare il P. Villot, si mandarono la Dom. 16. al Mussellin 8. zecchini per mezzo del fratello Manfredi: dopo di che il Chiajà mandò a cercarne degli altri, ed affrettarci alla partenza; facendoci sapere, che anche il P. Villot finita la Carta dovea partire. Il Nazar chiamò di nuovo il Lunedì 17. il fratello Manfredi, acciò ne dicesse che volea essere


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