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432 Giro del Mondo

Signore per lo ristabilimento de’ Padri in Arzerum; ma il Mussellin senza volerlo vedere, non che leggere, ordinò che lo stesso giorno ce ne ritornassimo verso Trabisonda. Per la lunga distanza dalla Corte, egli non facea conto del Firman: e poi dicea, che i Papàs aveano rappresentato al Sultano, ciò che loro era piacciuto; ma che egli volea informarlo bene della ripugnanza, che avea la Città tutta a sì fatto stabilimento. Andò poi il Fratello dal Cadì, per ottenere almeno qualche dilazione alla partenza; e n’ebbe umana risposta, di partire colla prima Caravana, per non farci esporre soli al pericolo di perdere i beni, e la vita per mano di ladri. Pervenuto ciò all’orecchie del Mussellin, mandò a chiamarsi il Manfredi; e sgridatolo che fusse stato cagione del ritorno, e poi della dilazione della partenza de’ Padri, lo fece porre in prigione: ma dettogli, che la dilazione l’avea conceduta il Cadì, lo fece indi a 2.ore scarcerare, minacciandolo di farlo restare in Città, e (fattogli il processo) dar tante bastonate, sinche gli saltassero l’unghie de’ piedi.

L’istesso giorno il Mussellin volle informarli di me da Mr. Preschet, il qua-


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