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Del Gemelli. 421

giornata a piedi; ripetendo sempre il Padre Dalmatio quello che avea detto sul monte, e chiamando Messieurs de la Propaganda a vederlo camminare a piedi. Io e’l Padre Domenicano a vicenda cavalcavamo; e perche il paese era pieno di colombi, e di quella sorte d’uccelli d’acqua, che noi chiamiamo mallardi, io ne uccisi molti a volo, così da terra come da cavallo; con grand’ammirazione de’ Turchi, che non potevano colpirne pur uno: onde il P. Villot prese occasione di pubblicare, che io era Cacciatore del Re di Francia, mandato al Re di Persia per servirlo in tal mestiere. Dopo sei ore, e dodici miglia di strada, passammo per lo Borgo della Città di Beiburt, nel quale si paga un quarto di ducato per lo passo d’ogni cavallo.

Questa Città, posta sopra una rocca è cinta di mura, e fornita di pochi pezzi d’artiglieria. Si vendono a buon prezzo nella medesima buoni tappeti di lana che vi si lavorano. Il suo Borgo è parte nella valle, parte nelle falde del monte. Noi passammo oltre facendo sei altre miglia lungo il fiume, in vicinanza del quale ci accampammo, nel luogo detto Maaciur; dove ricuperammo i nostri


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