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Del Gemelli. 389

appresso di loro abbominevole) uccidessero un Turco; sparso il sangue d’uno degli uccisori, gli altri con danari comprano il perdono dal Giudice, e da’ parenti del morto, a’ quali appartiene l’esecuzione della sentenza.

I Giannizzeri, ch’è il maggior nerbo della loro soldatesca, hanno per arme l’archibuso, e la scimitarra. Gli Spahì, o Soldati a cavallo arco e freccie, spada, e pistole; le soldatesche Asiatiche hanno lancia, scure, e giavellotto. Dell’artiglieria usano dell’istessa forma, che i Cristiani. Nel combattere però, ch’è la maggiore importanza, non osservano alcun’ordine; riponendo nella superiorità del numero tutta la speranza di vincere. Investono il nemico con grande impeto per disordinarlo, e combattono egualmente con gli urli spaventevoli, e con le mani; però trovando resistenza la prima e seconda volta, non ardiscono cimentarsi la terza; e si danno cotanto vilmente alla fuga, che non vale qualsisia autorità di Comandante a ritenergli.

Egli si è ben difficile il numerare, e dar certa notizia de’ tesori, che entrano ogni anno al Gran Signore; poiché venendo dalle rendite di molti Regni d’A-


B b 3 sia,