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avidi di danajo, ignoranti, e nemici del nome Cristiano. Nè il governo è punto migliore de’ costumi, perché i processi sono brevissimi, ed esposti alle falsità de’ testimonj; determinandosi le cause a beneficio di chi più dà, non di chi ha più ragione: e ciò perché essendo venali tutte le cariche dell’Imperio Ottomano, ogni Ministro proccura di rubare, ed opprimere i popoli, per pagare le somme tolte in prestito da’ Giudei, con esorbitanti usure; e rimborzarsi l’eccessive spese, che ha fatte a tale effetto. Per altro, se si osservassero le loro leggi, sariano conformi a’ dettami di natura; poiché nel criminale condannano alle forche un ladro; un micidiale ad avere la testa tagliata; un convinto di delitto di Religione al fuoco; di fellonia ad esser strascinato ad una coda di cavallo, e poi impalato; e se avesse tagliato, o storpiato alcun membro (a somiglianza delle nostre leggi Imperiali) alla stessa pena soggiace. Coloro, che han deposto il falso si condannano ad essere portati per tutta la Città spogliati in camicia sopra asini a rovescio, col viso tinto, e rivolto verso la groppa; tenendo la coda in vece di cavezza, e le spalle caricate di trippe, ed altre in-


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