Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/375


Del Gemelli. 341

Veneziani; l’uno appellato Paolo, e l’altro ch’era sua moglie, vestita da maschio, Chiara. Per divertirci alquanto dalla malinconia d’essere in paese così barbaro, fummo tutti il Venerdì 12. due miglia distante dall’abitazione, per godere la campagna; che trovammo all’intorno ben coltivata di vigne; onde vi si beve il vin moscato a due parà l’oka, ed a miglior prezzo l’altro più ordinario; però amendue sono leggieri, e possono beversi a pasto.

Il Sabato 13. mangiammo in casa di un Prete Greco, il quale col nostro danajo ne diede un buon desinare. Domenica 14. fummo tutti a sentir Messa nella Chiesa de’ Greci, dove concorsero tutti i Cristiani del paese. In fine il Lunedì 15. facemmo vela quattro Ciamber di conserva, con una saica, ed una londra; ma il nostro per essere migliore, passò gli altri, a segno che prima di tutti si trovò dentro lo stretto di Babà, dove gli altri poi non poterono entrare, essendosi mutato il vento.

Continuammo tutta la notte il cammino, di modo che il Martedì 16. al far del giorno, ci trovammo a vista della Focia, nella quale entrammo bordeggian-


Y 3 do,