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300 Giro del Mondo

zie d’Asia: e dopo esser satollo l’occhio delle vistose campagne di Romelia, volgendo lo sguardo di là dal canale, in Asia (e compiante le rovine di Calcedonia) si ricrea nel fiorito terreno di Scutaret, coperto d’una ben’ordinata selva di cipressi; coltivato da quantità d’alberi fruttiseri, per ricreare in tutte stagioni il palato; e popolato di più villaggi lungo il canale. Veduta, che si stende per 20. m. sino al Mar nero, dove fu posta la colonna di Pompeo, ch’oggidì non è in piedi, ma sì bene smisurati alberi al lido dei Mare.

Rivolgendo poscia lo sguardo all’istessa Europa (che per la tortuosità del canale sembra unita all’Asia) bellissimo egli si è il vedere molti, e diversi ben’abitati luoghi, situati così sopra colli, come nelle pianure, e valli. Il primo, che si para dinanzi a gli occhi, è Biscitasi; poi i Casali, e Città di Sondach, Topanà, Calata, Perà, Aracapsi, Carachioy, Cassun-bassà, Tarsana, Divanana, e Ascuy; oltre la magnificenza di più palagi, e giardini di Bassà, e Grandi del Paese, sui colli, ed alla riva dell’istesso picciolo canale edificati. Quindi è che, venendo dal Mare, l’occhio è quasi rapito in estasi


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