Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/31


Del Gemelli. 7


Il Venerdì 26. venne da Taurianova a ritrovarmi il Dott. Abate Giovanni Batt. Gemelli mio fratello (uomo di candidissimi costumi, e di vita esemplare) il quale conducendo seco i cavalli necessarj, volle in ogni conto, che io fussi ospite di sua casa quei giorni, che restavano a disporre le cose per la mia peregrinazione. Accettai l’invito, e rendutegli quelle grazie, che si doveano alla sincerità del suo cuore; prendemmo il Sabato 27. insieme uniti il cammino di Redicina: e vi giungemmo dopo 10. miglia di strada, prima di mezzo dì.

Moltissimi furono coloro, che vennero la Domenica 28. a darmi il ben venuto, e ad annunziarmi un felice viaggio, fra gli altri D. Carlo Galli Nobile Messinese. Il Lunedì 29. fui a caccia, invitato dal luogo, ch’è piano, ed abbondevole di volatili. Il medesimo avrei fatto anche tutto il Martedì 30. e’l Mercordì 1. di Luglio, se non mi fusse stato d’uopo disporre ciò, che bisognava alla continuazione del viaggio; non per tanto non lasciai di andarvi il Giovedì 2. nelle campagne di Gioja, ove ebbi il diletto di uccidere alcuni fagiani. Per la cattiva aria del luogo, me ne ritornai in Redicina il Venerdì 3. incomodato sola-


A 4 men