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242 Giro del Mondo

piedi; onde mi parve non men singolare nella struttura, che lungo. Facemmo poi 4. miglia per una strada fangosa, e piena di creta, per cui a gran fatica passavano i cavalli. L’essere ancor notte, e’l vedere un Giannizzero favellar segretamente col Bulgaro, il quale non voleva passare avanti, fece sospettarmi di qualche tradimento; ma vedutomi con lo schioppo in mano, si partì il Giannizzero, e noi seguitammo al far del giorno il viaggio, in compagnia d’una caravana di cammelli. Incontrammo più bande di Giannizzeri, per lo tratto di 30. m. ch’avemmo a fare (sempre per buona strada, e terreni poco coltivati per difetto di villani) ed in fine giugnemmo su le 22. ore in Adrianopoli.

Orestesit, Oreste, o Viscudama per l’addietro; oggi in nostro idioma Andrinopoli, o Adrianopoli (detta forse così dal nome d’Adriano Imperadore) e nel Turco Edrinè, è situata a gradi 43. di elevazione di Polo. Ella è in paese così ameno edificata, che Amurat Imperador de’ Turchi, lasciata Bursa, vi trasferì il suo seggio Imperiale, ed alcuni suoi successori lo vi continuarono: di maniera tale, che non solo si conservò,


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