Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/273


Del Gemelli. 241

te di piombo; ed un gran luogo serrato, con sei cupole dell’istessa materia, che serve per Burza, o Bazar delle mercanzie più preziose. Se non vi fusse stata la montagna, avriamo fatto quel giorno 40. m. perché il Bulgaro facea ben trottare i cavalli. Io poi non essendo accostumato a sedere alla Turchesca, con le gambe incrocicchiate come cucitore; pativa molto in quella carrozza, senza sedie, e fatta, in modo, ch’ogni Europeo l’avria anche sperimentata penosa. Alloggiammo nell’istessa maniera la notte, gratis, in un Xan, o karvanseras unitamente con le bestie.

Partimmo un’ora prima di giorno Lunedì 21. viaggiando sempre per terreno piano poco coltivato; e fatte 20. m. di cammino, trovammo il Casale d’Armanlì. La sera, dopo altre 20. m. di strada, ci fermammo nel Casale di Casunchiuprì; presso al quale è un famoso ponte di 164. archi di pietra viva, lungo due miglia, sopra il fiume è palude di Coghinè. Questo fiume è largo quanto il Volturno di Capua nel Regno di Napoli, e per non aver letto bastante, sbocca sovente fuori.

Il Martedì 12. volli passare il ponte a

Parte I. Q pie-