Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/196

166 Giro del Mondo

gi XIV. Re di Francia: in altre vestimenta ornate di oro, perle, e pietre preziose, così da Filippo II come da altri Principi Cristiani inviate: in un calice della Regina Caterina d’Inghilterra; e in sei candelieri, quattro vasi di fiori, e una Croce d’argento donati dalla fedelissima Città di Messina, in ricordanza della lettera, che credono fermamente i suoi Cittadini, essere loro stata scritta dalla Madre Santissima: (di che celebrano, con indicibile pompa, la festa a’ 2. di Giugno) de’ quali arnesi, per l’eccellenza del lavorio, soglion servirsi nelle principali festività.

Mi fu anche da’ Greci aperto il loro Sancta Santorum, dove adorai alcune pregiatissime reliquie; come un braccio dì S. Maria Maddalena, un gran pezzo del glorioso legno della Croce, e’l cranio di S. Giovanni Battista. Oltre a ciò vidi molte arche, incensieri, ed altri vasi d’argento, giusta il loro rito; e una Croce di legno di maraviglioso lavoro, per un Greco intagliata, con figure così picciole, che vi fora d’uopo il microscopio per ben distinguerle: siccome anche alcune bellissime dipinture fatte da Candiotti, o Moscoviti.


So-