Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/134

104 Giro del Mondo

da tutti e quattro i lati porte, che davano ingresso a certe volte, dove erano corpi morti, involti in tela. Verso l’alto della piramide, s’abbatterono in una pietra, dentro la quale era una statua di un’uomo, e dentro la statua un corpo, con una piastra d’oro sul petto tempestata di gemme; una spada di gran valore, e sopra la testa un carbonchio, quanto un’uovo, molto brillante. Sotto la pietra erano caratteri, che nulla persona al Mondo seppe esplicargli. Aggiungono, che dapoi, che Almamoun fece fare quell’apertura, molti vi entrarono, de’ quali alcuni morirono: e questo è quanto gli Auttori Arabi favolosamente ne scrivono.

La verità però si è, che queste piramidi sono state fabbricate, per servir di sepolcri; siccome Strabone e Diodoro affermano, e dal sepolcro, che si vede nella più grande (sia di Cheopos, come dice Erodoto, o di Chemis, secondo Diodoro) apertamente si scorge. E quantunque Aristotile dica, che i Re d’Egitto intraprendessero sì fatte fabbriche, per esercitare lor tirannia; e Plinio, per ostentazione di lor possanza, e per tenere i sudditi occupati, acciò non pen-


sasse-