Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/130

100 Giro del Mondo

e nondimeno di una pietra tutta bianca, e di larghezza uguale all’altezza.

Passammo la sera, con sì buona compagnia, verso Settentrione, alle piramidi delle mummie, lontane due ore di cammino, e discoste dal Cairo ugualmente. La notte la passammo allegramente sotto tende.

Venuto il Giovedì 20. (mentre gli altri compagni erano a patteggiare con gli Arabi, per farci veder le mummie) io, e il Padre Fulgenzio entrammo nella più gran piramide delle 11. che ivi sono; della quale avendo egli prese le misure per dentro, e fuori, si trovò ciaschedun suo lato di 643. piedi: l’ingresso è a Settentrione, quasi alla quarta parte della sua altezza, ma non nel mezzo della linea orizontale; perche ha dalla parte d’Oriente 316. piedi, e da Occidente 327. Evvi una sola strada, che ha di larghezza tre piedi, e mezzo; e quattro d’altezza, sempre calando per lo spazio di 267. piedi: a fine di essa è una sala lunga 27. piedi e mezzo, larga 11. con la volta a forbice, o dorso d’asino. Nell’estremità di tal sala, si vede un’altra strada paralella all’Orizonte, che ha tre piedi di larghezza, e nove e mezzo di lunghezza;


per